Relazione sulla situazione odontoiatrica in Angola 2007

INSEGNAMENTO

Nella Repubblica dell’Angola esiste solo una Facoltà di Medicina e Chirurgia presso l’Università Agostinho Neto a Luanda: il corso di laurea ha una durata di cinque anni più un periodo di pratica di un anno (VI anno).
Il corso, pur ben strutturato, non prevede al momento l’insegnamento di odontoiatria.
Non esiste una Facoltà di Odontoiatria.
L’unico insegnamento che faccia riferimento a studi sulla bocca e sui denti è tenuto presso l’ISPRA: si tratta di una scuola privata (ISPRA è acronimo di Istituto Superiore Privato dell’Angola) diretta dal Dr. Carlos Alberto Pinto de Souza e localizzata nell’area della Fiera Internazionale di Luanda (FILDA).
Detto corso è strutturato su un biennio propedeutico e comune ad altri insegnamenti e un triennio specifico.
L’Istituto possiede un laboratorio di odontotecnica e cinque poltrone odontoiatriche.
L’insegnamento non può essere paragonato ad un corso universitario, ma piuttosto ad un istituto professionale per tecnici di laboratorio.
I diplomati ricevono la qualifica di “odontologo” e tale nome può facilmente generare incomprensione e sovrapposizione con i termini di dentista e odontoiatra.
Gli unici, pochissimi, dentisti a pieno titolo che esercitano (circa 20) si sono formati all’estero, laureandosi in odontoiatria o specializzandosi in odontostomatologia, se laureati in medicina.

ORDINAMENTO PROFESSIONALE

Esiste un Ordine dei Medici dell’Angola ed annovera circa 1800 medici.
Ha sede a Luanda, in una struttura impeccabile e con personale molto efficiente: lo dirige con grande professionalità ed apertura il Dr. João Bastos. A lui si deve l’organizzazione dei Congressi Internazionali di Medicina, che aprono alle relazioni internazionali ed offrono a tutti i medici, e non solo quelli che possono recarsi all’estero, gli aggiornamenti necessari all’esercizio della professione.

Il III Congresso Internazionale, conclusosi il giorno 26 gennaio 2007, ha visto la partecipazione di oratori e medici provenienti da diverse nazioni, anche se  in prevalenza lusofone (Portogallo, Brasile, Capo Verde).
Il 26 gennaio è proclamato "Giorno del Medico".
Non esiste un Ordine dei Dentisti.
È in progetto costituire un Albo dei Dentisti, collegato all'Ordine dei Medici, ma vi è il rischio che, per insufficienza di professionisti di preparazione universitaria, possa aprire le porte anche ai tecnici di odontoiatria, creando  commistioni dannose per il futuro.
Le poche unità di dentisti di formazione universitaria sono infatti destinate a soccombere alle decine di tecnici che si formano ogni anno e alla fine, solo per la forza dei numeri, sarebbero loro a governarlo e a tracciarne le direttive. A tutto danno della salute pubblica.

SITUAZIONE SANITARIA ODONTOIATRICA 

Secondo le statistiche pubblicate da World Mapper, la Repubblica dell’Angola ha la peggiore situazione odontoiatrica al mondo.
I quasi unici dentisti di formazione universitaria, i tecnici diplomati dall'ISPRA ed i tecnici ancora operanti inviati negli anni passati dalla cooperazione internazionale (soprattutto cubana) sono impotenti di fronte ai numeri, al punto di potersi affermare che in pratica non esiste assistenza odontoiatrica in Angola.
Secondo le statistiche internazionali, per provvedere alla salute odontoiatrica nella Repubblica dell’Angola sarebbero necessari 10.000 dentisti.
Non è neppure concepibile formare tanti professionisti in un numero ragionevole di anni e pertanto ricade sui medici oggi presenti l'onere della tutela della salute.
Per altro, la bassa retribuzione che il servizio sanitario pubblico può offrire, a fronte dell'alto costo della vita in Angola, non rende praticabile cercare sul mercato internazionale dentisti non angolani formatisi all'estero.

CONFRONTO ITALIA – ANGOLA 

In Italia fino al 1980 non esisteva una Facoltà di Odontoiatria ed i dentisti veri (escludendo i tecnici che esercitavano abusivamente) erano medici specializzati in odontoiatria.
Tuttavia tutti i medici, per laurearsi in medicina, dovevano superare un esame di odontoiatria. Questo non garantiva che i medici sapessero curare o estrarre i denti, ma almeno che potessero individuare i casi più eclatanti ed indirizzare i pazienti per le cure adeguate.
L'assenza di un insegnamento di odontoiatria nel piano di studi della Facoltà di Medicina Agostinho Neto impedisce questa possibilità.
Un tecnico di odontoiatria potrà pure costruire una protesi senza i consigli di un dentista laureato, ma saprà individuare un carcinoma?

CORSO DI ODONTOIATRIA

Stante la situazione attuale, appare necessario istituire un corso di odontoiatria o presso l'Università, sua sede naturale, o presso l'Ordine dei Medici.
La durata non dovrebbe essere inferiore a 400 ore.
Può essere istituzionalizzato sotto forma di semestre per gli studenti di medicina o come seminario per i medici di due giorni (sabato/domenica) da tenersi una volta il mese per quattro/cinque mesi.

CAMPAGNE DI PREVENZIONE 

Tutti gli sforzi possibili, pur necessari, appaiono comunque insufficienti a garantire cure odontoiatriche adeguate per molti anni a venire.
Pertanto, si dovrà cercare di ridurre la domanda di cure odontoiatriche dando ampio sostegno a massicce campagne di prevenzione e coinvolgendo in esse personale paramedico ed insegnanti.
La giovane età della popolazione angolana rende la scuola un veicolo essenziale di queste campagne.
D'altro lato, informazioni fornite nelle maternità possono indirizzare i genitori ad una corretta alimentazione dei lattanti e dei bambini.

COSA PUÒ FARE ANGOLA ONLUS

La fondazione Angola può collaborare ai progetti indicati in vari modi, fra i quali:
– fornire insegnanti per i corsi universitari e i seminari;
– collaborare alla stesura di un libro di testo;
– produrre materiale didattico per le scuole, ospedali, maternità;
– produrre DVD didattici;
– fornire assistenza per la realizzazioni di programmi televisivi

 Perché l’Angola sorrida